In Epoca precolombiana il terrotorio oggi conosciuto come “Bolivia” ha visto la nascita di insediamenti Indios e poi l’annessione al territorio Inca e l’influenza della loro cultura:

  • Circa 20.000 anni fa: prime tracce che testimoniano la presenza umana in Bolivia.
  • III millennio a.C. : prime evidenze riguardanti la pratica dell’agricoltura.
  • II millennio a.C : prime evidenze riguardanti l’utilizzo dei metalli.
  • II secolo a.C. – XIII secolo d.C. : la cultura Tiwanaku si sviluppa nei pressi del Lago Titicaca
  • 1440 – 1450 : l’impero Inca si espande verso l’attuale Bolivia.
  • 1531: gli Spagnoli di Francisco Pizzarro entrano in Ecuadore si accingono ad appropriarsi del territorio Boliviano

Proprio mentre gli Inca erano alla loro massima espansione l’arrivo degli spagnoli ha causato guerre e in breve l’annientamento di popoli e culture. La scoperta di un ricco giacimento di argento (il più ricco del mondo) ha portato il territorio Boliviano al centro della scena mondiale.

  • 1538: viene fondata La Paz, attuale sede del governo.
  • 1544: inizia lo sfruttamento della miniera d’argendo di Cerro Rico, nei pressi di POtosì, che divenne in breve la città più ricca e popolosa dell’emisfero occidentale.
  • 1552 – 1561: vengono fondare Sucre (capitale del paese) e Santa Cruz de la Sierra
  • 1700: iniziano le rivolte e dilaga il malcontento verso “i colonizzatori”. Tra i rivoltosi si schierano sia i discendenti delle popolazioni originali sia i nati in Bolivia discendenti degli spagnoli. Il conflitto che scaturisce porterà a fondare la Repubblica della Bolivia.
  • 1809: molti territori del sudamerica si ribella e si proclamano indipendenti. Le città di Sucre, La Paz, Cochabamba, Oruro e Potosì seguono questo cammino.
  • 1822 – 1825: i ribelli di Antonio Marsical de Sucre (che darà il nome ufficiale dalla città) e poi “l’america del sud” guidata da Simòn Bolivar Palacio e Antonio Josè de Sucre Alcalà vincono delle important battaglie. Nel 1825 viene fondata ufficialmente la Repubblica della Bolivia, il cui nome deriva da Simòn Bolivar.
  • Nel ‘900 il territorio Boliviano si riduce a causa di guerre contro Cile e Paraguay, entrambe perse.
  • Si alternano governi, golpe, colpi di stato… un presidente in media teneva la carica per 2 anni.

Ancora oggi la Bolivia è un paese in tumulto, basti vedere quanto accaduto con il presidente Evo Morales, costretto a fuggire dopo essersi ripresentato per la terza volta alle elezioni (cosa non ammessa dalla costituzione boliviana) ed aver causato un’onda di sommosse e guerriglie tra i suoi sostenitori ed oppositori.

Nella cultura moderna è presente un forte stampo cattolico fuso con l’animismo delle vecchie tribù i cui riti e credenze sono vivi più che mai.